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Laut dem German Private Equity Barometer der KfW (Kreditanstalt für Wiederaufbau)  https://www.dpn-online.com/private-equity/der-private-equity-turbo-stockt-107073/ hat sich das Geschäftsklima auf dem deutschen Private-Equity-Markt im dritten Quartal 2022 stark verschlechtert.

Der Indikator für die aktuelle Geschäftslage fiel um 19,2 Punkte auf -29,7, während der Vergleichswert für die Geschäftserwartungen um 13,3 Punkte auf -51,1 sank. Dies ist der niedrigste Wert seit der Finanzkrise 2009 und der Coronapandemie 2020. Die Private-Equity-Branche erwartet eine weitere Abkühlung des Geschäftsklimas in den nächsten sechs Monaten, da Deutschland auf Rezessionskurs eingeschwenkt ist. Die steigenden Leitzinsen und Energiekosten sind eine Herausforderung für das typische Private-Equity-Finanzierungskonzept und die Zielunternehmen.

Unternehmen müssen sich neu aufstellen, was Investitionschancen für Private-Equity-Investoren eröffnen könnte.

Il 16 febbraio si sono celebrati a Parigi, presso la Fondazione Louis Vuitton, i CDP Europe Awards 2023, che hanno  riunito i leader europei della sostenibilità – le aziende e le città che si sono guadagnate un posto nella A List di CDP.

Leader politici, dirigenti d’azienda, scienziati e giornalisti si sono confrontati sulle fasi di transizione della nostra economia e società verso un modello veramente sostenibile, compatibile con i limiti del nostro pianeta.

Il messaggio chiave: dagli obiettivi bisogna passare ai fatti. Aziende, istituzioni finanziarie, governi locali hanno bisogno di piani credibili per una rapida decarbonizzazione e limitare il riscaldamento a 1,5°C, in un pianeta che si è già riscaldato di 1,2°C rispetto ai livelli pre-industriali.

Riproponiamo l’articolo del “Corriere della Sera” del 23 febbraio 2023 che delinea il profilo di Andrea Pignataro,  fondatore e Ceo di ION, businessman che ben illustra le capacità ed i talenti dell’imprenditoria italiana. L’articolo richiama una recente intervista rilasciata da Pignataro al “Sole 24 Ore” in cui delinea alcune interessanti chiavi di lettura della sua mission imprenditoriale, come: ” …  abbiamo la disciplina, la velocità e la capacità di execution dei grandi fondi di investimento, ma allo stesso tempo abbiamo un orizzonte temporale permanente, da holding industriale. Ion ha sempre una ‘entrance strategy’, ma non ha una ‘exit strategy’, una strategia di vendita, a differenza dei private equity che, invece, la devono necessariamente avere. L’orizzonte temporale ‘forever’ è un vantaggio competitivo importante, soprattutto nei settori che richiedono grandi investimenti per aggiornare tecnologia e prodotti.”

https://www.corriere.it/economia/aziende/23_febbraio_03/andrea-pignataro-chi-l-italiano-che-vuole-battere-bloomberg-a8000d56-a393-11ed-b0d7-d610d07ab781.shtml

Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio studi dell’AIFI, in collaborazione con PWC, la raccolta di capitali nel 1^ semestre del 2022 si è attestata ad Euro 1.704 Mln, in netto calo (40% circa) rispetto al dato dell’omologo semestre del 2021.

Oltre il 50% della massa raccolta è stata messa a disposizione da Assicurazioni (24,5%), Fondi pensione (16,8%), Agenzie governative (12.5%).

Gli investimenti complessivi si sono invece attestati nel medesimo periodo ad Euro 10.863 Mln, con un numero di 338 operazioni, in deciso aumento rispetto al 1H del 2021 che ha visto investimenti per Euro 4.549 Mln, su 253 operazioni.

Il panorama del semestre in commento ha visto una netta preponderanza dei large e mega deal, per il 78% del totale, ovvero quei deal con ticket rispettivamente oltre 150 ed oltre 300 Mln di Euro.

SPAINCAP, associazione che raggruppa le entità di Venture Capital & Private Equity in Spagna, nel suo report annuale segnala che il numero di società finanziate nel 2022 ha superato tutti i record, compreso quello del dinamicissimo anno 2021.

In particolare il Private Equity nel 2022 in Spagna ha registrato un numero record di 935 deal e un volume di investimenti di Euro 8.735 Mln.  Registrando così un esercizio storico in termini di volumi e di operazioni.

In sintesi i numeri di dettaglio riportati nel documento:

• Private Equity: numero operazioni 190 – capitale investito Euro 7.256,5 Mln (media Euro 38,1 Mln)
• Venture Capital: numero operazioni 745 – capitale investito Euro 1.478,5 Mln (media Euro 1,9 Mln)

Sebbene nelle medie sopra esposte occorra tenere conto che nell’insieme sono ricompresi 15 grandi operazioni ampiamente sopra Euro 100Mio , che hanno concentrato più della metà del totale del capitale investito.